Slide ABU Automatic
Breathing
Unit
BUILT IN ITALY FOR THE CARE OF THE WORLD 0051

Automatic Breathing Unit

ABU è un dispositivo medico marcato CE che trasforma il tradizionale dispositivo AMBU in un vero e proprio ventilatore meccanico, per terapia intensiva, attraverso l’implementazione di avanzati sensori di flusso e pressione e un sistema di feedback ad alta precisione. ABU può essere utilizzato sia per la ventilazione invasiva che non invasiva.

Emergenza
Covid-19

ABU funziona come uno
strumento altamente
flessibile per la gestione
dei pazienti nelle diverse
fasi del trattamento.

Ingresso in
UTI

Facilita la prima fase
critica della ventilazione
ai pazienti intubati in
attesa di un ventilatore
standard.

Uscita dalla
UTI

Fornisce ai pazienti estubati
la una funzione di respirazione
assistita mentre riprendono
la respirazione normale
(svezzamento post-ARDS).

ABU È IDEALE PER SCENARI DI EMERGENZA IN CUI L’INSTALLAZIONE DELLA VENTILAZIONE MECCANICA È COMPLESSA

The Advantages

ABU consente agli utenti di monitorare e controllare elettronicamente le seguenti funzioni

• PEEP
• Pressione di Picco
• Flusso d’aria
• Frequenza respiratoria
• Rapporto I:E
• Volume Tidalico
• Pressione di Plateau
• Pressione di Supporto
• FiO2 (21%, 45%, 99%).
• Ventilazione Assistita
• Connessione con Sistemi di Allarme Centralizzati
• Trasferimento Dati
• Autonomia di Batteria: 1,3h
• Interfaccia Touchscreen 7’’

È possibile utilizzare il dispositivo in modalità trigger per lo svezzamento del paziente durante il suo recupero, fino al raggiungimento della normale respirazione.

Parametri configurabili Min Value Max Value
FREQUENZA RESPIRATORIA 8 resp. acts/min 35 resp. acts/min
VOLUME TIDALICO 50 ml 1.500 ml
RAPPORTO I:E 1 : 1 1 : 4
LIVELLI DI PRESSIONE CONTROLLABILI 0 cm H2O 60 cm H2O
PRESSIONE PEEP 0 cm H2O 20 cm H2O

Parametri monitorati

L’ABU permette di monitorare elettronicamente i seguenti parametri clinici:
Pressione di PEEP
Con il termine PEEP si intende la pressione di fine espirazione che viene applicata al paziente quando viene ventilato mediante un supporto meccanico invasivo o non invasivo. Generalmente la pressione di fine espirazione in un polmone sano é pari a 0 cm H2O, ma quando viene applicata una PEEP, tale pressione viene aumentata; la PEEP generalmente viene usata quando si hanno alcuni problemi specifici al polmone, che comportano un collasso degli alveoli e delle vie aeree periferiche
Pressione di picco

Massima pressione nelle vie aeree raggiunte durante la fase di inspirazione

Flusso d'aria
Volume di aria che passa attraverso un condotto nell’unità di tempo. Si misura generalmente in L/min o L/sec.
Volume tidalico
Volume d’aria in entrata o in uscita dal sistema respiratorio durante ogni normale ciclo respiratorio
Frequenza respiratoria
Numero di atti respiratori al minuto
Rapporto Inspirazione/Espirazione (I:E)

Questo rapporto esprime come il periodo respiratorio sia diviso nelle sue due componenti: il tempo inspiratorio e il tempo espiratorio. Nella respirazione spontanea in pazienti sani, il tempo inspiratorio e quello espiratorio sono approssimativamente equivalenti: I:E=1:1. Nella ventilazione meccanica la fase inspiratoria è di solito mantenuta più breve della fase espiratoria per consentire la fuoriuscita dell’intero volume tidalico (I:E=1:2). Quando ci sono seri problemi di ossigenazione, un rapporto I:E invertito (I:E=2:1) può aiutare a migliorare l’ossigenazione

Trigger di pressione
Nella ventilazione assistita o spontanea il trigger inspiratorio può essere a pressione o a flusso. Il trigger a pressione confronta, istante per istante, la pressione rilevata con la soglia impostata dall’operatore e quando i due valori coincidono la macchina pressurizza le vie aeree dando origine all’inspirazione.
Trigger di flusso

Nella ventilazione assistita o spontanea il trigger inspiratorio può essere a pressione o a flusso. Il trigger di flusso si basa sul principio di un flusso continuo nel circuito che viene costantemente letto dai sensori di flusso presenti nel percorso inspiratorio ed espiratorio e confrontato con il valore di soglia impostato dagli operatori sanitari.

Ventilazione di backup
Ventilazione forzata che il sistema esegue nel caso in cui non rilevi un atto respiratorio spontaneo del paziente.

Parametri configurabili

Da un minimo di 8 a un massimo di 30 atti/minuto 
Da un minimo di 200 ml a un massimo di 1.500 ml

Da un rapporto minimo 1:1 a un rapporto massimo 1:4

Da un minimo di 0 a un massimo di 60 cm H2O
Da un minimo di 0 a un massimo di 20 cm H2O